Spartaco Appetiti dal 1926 è al servizio esclusivo di Mussolini. “Fotografo del Luce più gradito a Mussolini”, ritrae il fascismo pubblico e privato e segue con il suo obiettivo gli avvenimenti del Ventennio. Dopo la guerra subirà un processo per “profitti sul regime” dal quale ne uscirà indenne. Il suo archivio rimarrà attivo fino gli anni ’60, focalizzando anche l’attenzione sullo Stato Pontificio e costume vaticano.